Visita all'isola di Mykines

Fondamentalmente ci sono solo due modi per raggiungere l’isola ed entrambi presentano i propri rischi. Un'opzione è viaggiare in elicottero, che è più costoso e ha una capacità limitata, inoltre è necessario avere condizioni meteorologiche adeguate. La seconda opzione, più semplice, è prendere un traghetto dal porto di Sørvágur, ma anche questa opzione dipende dal tempo. Accade spesso che le persone riescano ad arrivare sull'isola ma non possano tornare a causa delle condizioni avverse, quindi è consigliabile pianificare la vostra visita sull'isola in una giornata con il tempo migliore: l'alloggio sull'isola può essere piuttosto costoso.
(L'immagine mostra le scogliere verticali nella parte occidentale dell'isola di Vágar.)

Abbiamo deciso per il traghetto e non ce ne pentiamo in alcun modo. Il prezzo totale per entrambi i viaggi era di 120 DKK, che corrispondono a circa 400 CZK. La crociera non solo ha offerto viste panoramiche ma ha anche portato molta adrenalina, soprattutto a causa del mare mosso durante il viaggio. Non avevo mai sperimentato una crociera con onde del genere prima e sono rimasto sorpreso che la nave fosse partita proprio quel giorno. Dopo essere arrivati sul posto, alcuni passeggeri erano pallidi come la neve, e alcuni di loro hanno dovuto riposare sulla roccia vicino al porto per diverse decine di minuti. Al ritorno il mare era calmo.
(L'immagine mostra l'isola di Tindhólmur)

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Poi abbiamo proseguito oltrepassando l'isola di Tindhólmur, che vanta picchi molto aguzzi ed è disabitata. Il suo punto più alto è a 262 metri sul livello del mare. Al di là di quest'isola la calma del mare finiva, e tra essa e l'isola di Mykines abbiamo assistito a onde gigantesche che cadevano con la nave come se fosse sulle montagne russe.

Dopo 45 minuti arriviamo all'isola di destinazione. C'è solo un piccolo villaggio con lo stesso nome – Mykines, ma la maggior parte delle case qui non sono abitate permanentemente.

Una spiacevole trappola per turisti attende i visitatori proprio al porto. La gente del posto ha deciso di riscuotere una tariffa per una passeggiata intorno all'isola, e non è affatto piccola: 400 DKK (circa 1300 CZK). Fortunatamente siamo riusciti a passare inosservati mentre la signora faceva il cassiere agli altri visitatori e ci siamo diretti velocemente su per la collina. Inoltre, una parte del percorso verso il faro era chiusa, il che secondo me dovrebbe comportare almeno un certo sconto. Diamine, chi vuole molto non ottiene nulla… Sfortunatamente, queste tariffe stanno diventando comuni in quasi tutte le principali attrazioni delle Isole Faroe. Capisco che la gente del posto potrebbe non essere entusiasta del turismo in continua crescita, ma allo stesso tempo credo che la natura dovrebbe essere accessibile a tutti.

Se la gente del posto vuole generare entrate dai turisti, potrebbe prendere in considerazione l’ingresso simbolico o volontario e la produzione di souvenir. Il discorso sulla sostenibilità del paesaggio mi sembra infondato, soprattutto quando sull’isola arrivano al massimo due piccole imbarcazioni al giorno. Personalmente farei pagare una tassa ai residenti delle Isole Faroe quando visitano Praga o altre città del mondo.

Pascolo, tipicamente delimitato da recinti in pietra.

Purtroppo l'isola di Mykineshólmur con il faro (dietro la collina nella foto), collegata all'isola principale da un ponte lungo 40 metri, al momento della visita era chiusa ai turisti.

Sentieri sull'isola: Ci sono diversi sentieri escursionistici sull'isola. Se qualcuno ha più tempo, può decidere di scalare la montagna più alta Knúkur (560 m) o di andare al faro dell'isola di Mykineshólmur (se questa parte è aperta). Abbiamo fatto un breve circuito a nord del villaggio di Mykines, dove abbiamo avuto l'opportunità di osservare le pulcinelle di mare.

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Le pulcinelle di mare sono piccoli uccelli marini noti per il loro aspetto caratteristico, le piume bianche e nere e i becchi colorati.

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Nei villaggi delle Fær Øer spesso si possono vedere case in miniatura accanto all'originale. I cottage nel villaggio di Mykines non fanno eccezione.

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Infine, la nave torna all'isola di Vágar. Durante questa parte del viaggio passiamo accanto alla cascata Múlafossur e poi torniamo al porto di Sørvágur attraverso il fiordo.