Italia

Salita all'Ortles (3905 m slm)

Salita alla montagna più alta dell'ex Austria-Ungheria.

Lei scrisse 27 articoli e guarda lui/lei 10 i viaggiatori
(1 valutazione)
Salita all'Ortles (3905 m slm)
Inserito: 10.08.2017
© gigaplaces.com
Loro erano li:
Vogliono andarci:

Risalita la cresta sud-est Hintergrat, difficoltà III.UIAA/AD, in un punto IV.UIAA, discesa normale (AD-/PD+), passaggi di ghiaccio fino a 45°. Pernottamento all'Hintergrathütte e Payer Hütte. Dalla comunicazione interna: „…ottimo weekend, sei stato grande, Bue…“ (io ero tra i Bue.) Sono stato onorato, signori! Superato 4.-6.8. 2017

Partenza

Output introduttivo, la decisione è stata presa.

Siamo in sette e abbiamo due psicologi nella squadra. Questa non è l'intenzione, semplicemente si guadagnano da vivere. Ci sono anche tre Ajtian e abbiamo anche un top manager e un ricercatore francese. Questa spedizione decise di sconfiggere l'Ortles. Alcuni dei suoi iscritti non si conoscevano prima, in realtà è una sorta di uscita socializzante di una parte del partito e di preparazione al superamento delle vette altrui e più difficili. Il piano è dato. Il tempo sembra promettere l'ideale. Quindi giovedì, dopo il lavoro, lasciamo Praga in due auto, gli argomenti di conversazione ovviamente non riguarderanno solo noi. Abbiamo un pernottamento a metà strada di Garmisch-Partenkirchen, niente guida notturna, niente parcheggio notturno, abbiamo deciso di prenderla in modo molto culturale.

Arrivo al paese di Solda e uscita al casolare Hintergrat

Venerdì 4.8. 2017, partenza da GaPa per Solda, circa 4 ore di macchina, poi pedalata.

La salita al casolare è molto facile, a circa 600 metri di altezza, lungo la strada che si snoda in collina, la diversifichiamo nuotando nel lago appena sotto il casolare. Noi rimaniamo e ci eserciteremo a vedere l'imbarco, qualche altro 200 metri di dislivello, per non perderci al buio la mattina. La cena al cottage è una vera gola di quattro portate, dopo di essa prepariamo gli zaini e ci sdraiamo verso le dieci. Finora, sembra un viaggio di successo per i pensionati.

Hintergrathütte

Rilassati e incontrati la sera prima della salita. Il cottage è in grado di ospitare 70 persone, dorme classicamente su letti a castello in ampie stanze. Ordinare la mezza pensione significa avere una cena abbondante (antipasto, insalata, bistecca e dessert) e una colazione semplice e pratica, che ti costerà 50 euro. L'acqua nel cottage non è potabile.

Hintergrathütte
Autore: Markéta Fibigerová © gigaplaces.com

Giorno della salita - dalla cresta Hintergrat alla croce di vetta

Sabato 5.8. 2017

Ci alziamo alle tre e mezza, alle quattro siamo già davanti al casolare con i fari accesi, fare le valigie, fare colazione e soffrire la fame. Fa incredibilmente caldo, non indossiamo nemmeno le giacche, dopo un po' siamo sudati anche in maglietta. Saliamo svelti sulle macerie. Siamo già divisi, siamo in cinque, Karel e Pauline sono rimasti dietro di noi, hanno programmato un ritmo più lento a casa. Non è consigliabile perdersi tra le macerie, altrimenti inizierete a scendere e far cadere le pietre su quelle sotto di voi. Veniamo sorpassati da due vecchi leopardi senza elmo (ci scambieremo con loro altre tre volte durante il viaggio). Sopra le macerie c'è un campo glaciale, arriviamo lì due gruppi, si chiamano gatti. Facciamo lo stesso ed entriamo nel limite del ghiaccio. Indossiamo giacche, con l'aumentare della quota ha iniziato a soffiare bene. Dopo poco inizia la salita alle rocce e la prima salita. Siamo una coppia tre e una e procediamo con l'aiuto della continua sicurezza. A volte è necessario sbandare, i borháky sono solo sporadicamente, l'arrampicata è abbastanza facile, soprattutto per i più esperti, solo un posto corrisponde a IV.UIAA. Tuttavia, quando si arrampica, è necessario tenere conto di una certa esposizione e caduta di sassi. È anche bene fare attenzione a ciò a cui ti attieni. A sorpresa, prima del nono vediamo il cross in alto e alle nove esatte ci siamo. Alla croce, complimenti e scherzi. In compenso arriva normalmente una guida con due clienti, la signora è abbastanza pronta, ma sorride, gli diamo una macchina fotografica o un cellulare per immortalarci e uno degli psicologi si mette a fare il tifo.

Alba

A circa mezza quota sotto la vetta, poco dopo le sei del mattino, prima di entrare nel nevaio, fa capolino da sotto le colline e le nuvole…

Alba
Autore: Markéta Fibigerová © gigaplaces.com

Ritrovamento sulle rocce dopo aver attraversato il campo glaciale

Abbiamo circa 300 metri di altitudine in cima. Abbiamo un ascensore (4°) dietro di noi, è un posto lungo appena pochi metri in termini di sicurezza, c'è un borhák in fondo, un anello nel mezzo del giunto e una catena in alto. In alto seguirà un altro nevaio con pendenza di circa 40°, che richiede di rimettere i gatti ed estrarre la piccozza.

Ritrovamento sulle rocce dopo aver attraversato il campo glaciale
Autore: Markéta Fibigerová © gigaplaces.com

Vista dalle rocce in discesa sulla cresta e sulla croce di vetta

Alle nove del mattino siamo al piano di sopra, le nuvole ci inseguono e abbiamo la fortuna di essere soli in cima per un po' di tempo.

Vista dalle rocce in discesa sulla cresta e sulla croce di vetta
Autore: Markéta Fibigerová © gigaplaces.com

La discesa normalmente non è una passeggiata per gli escursionisti

Sulla normale scendiamo, ci sono delle crepe come un maiale (purtroppo non si può dire altrimenti), hanno persino caricato delle scale di metallo su alcune di esse (in quei gatti scricchiola bene…). Andiamo legati da tutti e cinque su una corda e ci chiediamo quanto dureranno tutti i tipi di ponti di neve che attraversano le fessure. Dopo circa un'ora arriviamo al bivacco Lombardi, da dove è necessario fare la doppia, è a meno di venti metri e ci sono più posti per la discesa in corda doppia. Anche il resto del modo normale non è del tutto facile. Passaggi di arrampicata per tre e anche più posti con catene, dove si possono cadere poche decine, a volte centinaia di metri. Una piccozza è caduta sulla mia tripla cresta (casco in Allalinhorn, piccozza qui, probabilmente lascerò qualcosa in ogni montagna…). Payer Hütte appare di fronte a noi, sono circa le due del pomeriggio e ci sono ancora battute sul fatto che scendiamo ancora al Tabarettahütte con la famosa ferrata di difficoltà E. Scherzi e conversazioni sono rimaste per tutto il pomeriggio mentre eravamo al Payer Hütte che avevamo ordinato di dormiamo, carichi di sole davanti al casolare beviamo succo schiumoso. Sono arrivati a cena anche gli altri due membri della spedizione, hanno riportato lievi ferite fisiche e mentali, ma stanno parlando. Si dice che incontrarono dei cechi che avrebbero passato la notte in quel bivacco. Non c'è da stupirsi, domani dovrebbe essere piuttosto disgustoso e probabilmente non sarà possibile gestire la salita altrimenti.

Nella discesa saltiamo delle fessure, alcune delle quali saliamo delle scalette metalliche

Anche un percorso normale è piuttosto impegnativo per il turismo alpino. Ci sono un gran numero di grandi crepe. Nella parte rocciosa inferiore sulla cresta della Tabarreta, il sentiero è assicurato da catene, di fronte ad esso – in un tratto più breve è necessario salire una roccia di difficoltà II.-III.UIAA.

Nella discesa saltiamo delle fessure, alcune delle quali saliamo delle scalette metalliche
Autore: Markéta Fibigerová © gigaplaces.com

Lascia lì i gatti

A livello del bivacco Lombardi è bene tenere i gatti, a seguire calata in corda doppia, seguita da un breve passaggio di compagnia, quando sopra di noi ruggiscono i seracchi di rottura. Poi la strada porta alle rocce, al crinale sovrastante.

Lascia lì i gatti
Autore: Markéta Fibigerová © gigaplaces.com

Discesa a Solda e ritorno a casa

Domenica, 6.8. 2017

C'è ancora poco da consegnare. Domenica siamo scesi e ci siamo spinti in Repubblica Ceca. Oltre al sole nascente, abbiamo visto tre figure tornare dall'alto prima di colazione al mattino. Grazie ai social network è stato confermato che si trattava di bivacchi. Dato che la tempesta è scoppiata prima che potessero scendere, si sono divertiti tra le rocce. A quel tempo c'era ancora un gruppo di persone che scalavano la parete nord dell'Ortles, la difficoltà di TD, o Tres difficile (= molto difficile). Ma questa è una canzone completamente diversa, una performance diversa, degna di vera ammirazione.

Applausi l'autore dell'articolo!
Condividilo:

Articoli nelle vicinanze

Distanza 3 km
Funivia di Solda

Funivia di Solda

Distanza 4 km
Un viaggio sul Solda

Un viaggio sul Solda

Distanza 6 km
Salita alla Hintere Schöntaufspitze (3325 m)

Salita alla Hintere Schöntaufspitze (3325 m)

Distanza 6 km
Salita al Passo del Madriccio (3123 m)

Salita al Passo del Madriccio (3123 m)

Distanza 7 km
Escursione al Passo Stelvio e dintorni

Escursione al Passo Stelvio e dintorni

Distanza 7 km
Giro sul Passo dello Stelvio

Giro sul Passo dello Stelvio

Distanza 7 km
Salita al Rifugio Garibaldi

Salita al Rifugio Garibaldi

Distanza 7 km
Salita al Monte Scorluzzo

Salita al Monte Scorluzzo

Distanza 13 km
Nuotare a Prato allo Stelvio

Nuotare a Prato allo Stelvio

Informazioni pratiche

Parte dell'itinerario

Articolo: Escursione al Passo Stelvio e dintorni

Nelle vicinanze del famoso Passo dello Stelvio troverete una serie di luoghi che meritano sicuramente una visita. Oltre alle… Continua a leggere

Escursione al Passo Stelvio e dintorni
Parte di un gigalista

Lista Giga: Ascese alpine alle cime superiori a 3.500 m

La stragrande maggioranza delle vette alpine superiori a 3.500 m slm sono già le più difficili con la necessità di arrampicarsi… Continua a leggere

Ascese alpine alle cime superiori a 3.500 m
Grazie!

Sei stato lì? Scrivi una recensione su questo posto

Già valutato 1 viaggiatore

Sei stato lì? Scrivi una recensione su questo posto

Devi essere loggato per inviare una recensione o

Markéta Fibigerová
10.08.2017 16:25
Buona