Tour della residenza Poblat de Son Catlar

Il paese è circondato da un'imponente cinta muraria, il cui perimetro raggiunge una lunghezza di 900 metri. Nei tratti meglio conservati raggiunge un'altezza di tre metri. Diverse tecniche di costruzione possono essere osservate in diverse aree del muro, ma la maggior parte corrisponde alla tecnica della cultura talaiotica. Il muro è dotato di diversi bastioni.

Qui sono conservati tre talayot. Uno di questi si trova nella parte settentrionale della città, separato dalle mura. È a pianta ovale e presenta un portale demolito, ma sembra vi si accedesse da un corridoio. Il secondo talayot si trova nel settore meridionale. Si tratta di una struttura a pianta circolare fissata al muro. Rappresenta un ingresso con corridoio con solaio di copertura piana conservato. Il terzo talayot si trova a est dell'insediamento e forma una sorta di muro di bastione.

Nel centro della città c'è un luogo cerimoniale con una taula. Tuttavia, la taula qui non è più completa.

All'interno della città si possono vedere le fondamenta di un gran numero di edifici. Questo villaggio è stato uno dei pochi che è stato oggetto di numerosi scavi archeologici. Ancora oggi qui è in corso un'indagine archeologica.

Accanto all'ingresso del paese si trova un ipogeo pressoché circolare con corridoio discendente di accesso, molto mal conservato. All'interno sono presenti piccole nicchie scavate nelle pareti.

Oltre a insediamenti come Poblat de Son Catlar, Minorca ha un gran numero di monumenti situati liberamente in campagna. Questi monumenti non sono stati esplorati archeologicamente. È un vero peccato che i monumenti storici locali non siano più visitati dai turisti o più pubblicizzati, perché sono davvero unici.