Cavalcando sotto Damavand
Se intendi scalare la montagna più alta dell'Iran – il maestoso vulcano Vavavand o fare qualche altra escursione interessante nella parte orientale dei Monti Elborz, la base ideale è la città di Rineh (2.050 m sul livello del mare) a soli 100 chilometri da la capitale Teheran. Lungo la strada vedrai un insediamento satellite nel deserto, oasi verdi tra montagne aride, una stazione sciistica invernale, Dámavand e da Polour anche belle viste sulle montagne.
Paesaggio dietro Teheran
L'ampia autostrada 77 conduce da Teheran a est in una lunga direzione orientale, principalmente attraverso un paesaggio fortemente arido. Solo intorno ai fiumi che scorrono dalle pendici meridionali dei monti Elborz ci sono oasi verdi. In questi luoghi, l'autostrada passa per l'oasi Jajrud situata vicino al fiume che scorre dalla diga latina.
Dintorni di Pardis
La nuova costruzione del satellite sui pendii dragati del deserto non è due volte più pittoresca e invitante a muoversi.
Veduta di Abali
La strada è ancora in salita e dopo poco si raggiunge una vista molto bella sull'oasi di Abali (2.075 m slm).
Mobarkabad
Dal belvedere si vede anche Mobarkabad (2.200 m sul livello del mare), che hai guidato pochi minuti fa. Interessanti sono gli alberi solitari che crescono su pendii montuosi altrimenti desolati. Da Mobarkabad puoi facilmente scalare diverse montagne più basse nelle sue vicinanze.
Valle di Mosha
La strada sale al parcheggio dell'Abali Ski Resort (2.450 m slm). Se sei qui in inverno puoi sciare, se in estate e hai un po' di tempo puoi scalare la cresta (2.680 m slm), da dove puoi vedere Damavand nella bella stagione. Direttamente sotto di te c'è l'ampia, piatta e verdeggiante Mosha Valley. La strada culmina nel passo Emamzadeh Hashem (2.700 m sul livello del mare). Da lì, l'acqua scorre nel Caspio.
Viste incredibili del canyon
La strada scende a Polour (2.240 m slm), da dove si hanno due possibilità di proseguire. Se prendi un autobus, continuerai lungo la strada principale attraverso tunnel attraverso il canyon del fiume fino all'incrocio sotto Rineh (1.660 m sul livello del mare), da dove puoi arrivarci sia in fermata che in taxi. La seconda e significativamente migliore opzione è la strada „superiore“ lungo l'altopiano sotto Damavand con splendide viste sia sul canyon che sulle montagne circostanti. Lungo la strada, passerai ancora un bivio per il Lago Lar, che è una bella gita secondaria o un punto di partenza per un bel trekking di più giorni.
Cresta del doberar
Dai punti panoramici sulla strada superiore, si può vedere bene la cresta del Doberar lunga oltre 50 chilometri che si protende sopra gli altipiani.
Elborz
Per Elborz sono tipiche sia lunghe creste con picchi poco pronunciati, sia creste calcaree verticali, indomabili.
Arrivo a Rine
Infine, sotto di te apparirà un'oasi di Rinehu (o Reynehu). All'orizzonte si staglia il monte Ebrat, interessante meta per un eventuale viaggio di acclimatamento.
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