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Articolo Ercolano

La città perduta

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(1 valutazione)
Ercolano
Inserito: 20.08.2020
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Un'antica dimora adagiata all'ombra del maestoso Vesuvio e della più famosa Pompei. Il luogo di uno dei più grandi disastri naturali dell'epoca e allo stesso tempo un luogo dove possiamo conoscere molto più da vicino la vita delle persone nell'antica Roma. Tale è Ercolano. Una delle numerose città che fu distrutta e sepolta per secoli dal Vesuvio.

Storia nascosta

O le perle nascoste della città antica

Mentre Pompei era ricoperta di polvere vulcanica, Ercolano scomparve sotto un flusso di colate di fango. Questo deposito ha conservato meglio tutti i materiali. Possiamo ammirare non solo i ruderi in pietra, ma anche resti di travi, porte, scale e altri elementi lignei. Altrettanto interessanti sono i murales e i mosaici splendidamente conservati, che cambiano notevolmente la visione odierna della società dell'epoca. Soprattutto per scene spesso ricorrenti con temi erotici. I simboli che esprimono la mascolinità possono essere visti non solo nei bordelli, ma anche nelle case residenziali e nei negozi.

Dove il tempo si è fermato

Ercolano, Pompei e altri paesi sepolti dal Vesuvio non sono una rarità solo per il numero di dipinti, mosaici e oggetti in legno perfettamente conservati. Altrettanto importante, soprattutto per gli archeologi, è il fatto che queste città si siano fermate nel tempo. Pertanto, a differenza di altri scavi antichi, non sono segnati dal successivo sviluppo della civiltà.

Dove il tempo si è fermato
Autore: Honza Sedláček © gigaplaces.com

Mosaico

In quasi tutte le case puoi trovare bellissimi murales o mosaici. è quasi incredibile quanti ce ne siano qui. Purtroppo è incredibile anche l'atteggiamento di molti visitatori che incidono iscrizioni sulle pareti.

Mosaico
Autore: Honza Sedláček © gigaplaces.com

Realtà spaventosa

L'atmosfera complessiva di Ercolano è sottolineata dai resti di corpi umani che giacciono nelle darsene della città. Gli scheletri che giacciono convulsamente descrivono in modo perfettamente spaventoso la sofferenza delle venti persone che qui si rifugiarono duemila anni fa.

Realtà spaventosa
Autore: Honza Sedláček © gigaplaces.com

Pompei non è tutto

La maggior parte dei turisti che visitano l'Italia limita l'area solo a Pompei. Ma è un gran peccato. Se vai da queste parti, trova il tempo per entrambi, perché in termini di conservazione, c'è la stessa differenza tra queste città come nel processo della loro scomparsa. Ognuno di loro offre qualcosa e solo visitando i due il visitatore può avere un'idea precisa della vita nell'antica Roma al culmine del suo splendore.

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Honza Sedláček
17.08.2020 00:06
Eccellente