Articolo Castello di Muráň

Questa rovina molto grande (360 × 96 m) fu menzionata per la prima volta nel 1271. Dopo essere stata occupata dalle truppe di Jiskrov e confraternite nella prima metà del XV secolo, ebbe luogo la prima grande ricostruzione. Negli anni 1529–48, il castello era di proprietà del cavaliere ladro Matej Bašo, che qui fu ucciso durante l'assedio del castello da parte dell'esercito imperiale. Dopo il 1610 divenne proprietà della famiglia Séčiov e nel 1666 il castello divenne un luogo di preparazione alla rivolta anti-asburgica. Bruciò nel 1702 e non fu mai ricostruito.

Circa al centro del complesso sorgeva un palazzo con una cappella e altri fabbricati residenziali e agricoli. C'erano diversi edifici nel grande cortile. L'ampio cortile era circondato da fortificazioni che seguivano la conformazione del terreno. Sul lato nord-est c'erano diversi bastioni circolari, sul lato ovest c'erano bastioni prismatici. Nell'ambito dei lavori di ricostruzione, la torre d'ingresso gotica è stata recentemente ricostruita.

Il castello sorge sulla collina Cigánka, dominata da un massiccio roccioso, dichiarato riserva naturale nazionale. Da diversi punti del castello si gode di una vista sulle valli molto profonde del Parco Nazionale di Muráňská planina, che permette ai suoi visitatori una serie di gite su splendidi sentieri escursionistici.