Articolo Città di Ito

Il punto di ingresso alla città è una stazione congiunta di autobus e treni. Nelle immediate vicinanze ci sono molte stradine piene di negozi e piccoli ristoranti.

La più grande concentrazione di negozi inizia a circa 300 metri dalla stazione, in un centro commerciale al coperto. In bassa stagione (giugno-settembre) al mattino è quasi vuoto.

Alla fine del centro commerciale c'è un incrocio che ricorda un noto incrocio nel quartiere Shibuya di Tokyo con transizioni marcate. Tuttavia, nelle ore di punta vi transitano fino a 2.500 persone con un semaforo verde. Siamo soli qui.

Questo ryokan (tradizionale locanda giapponese) risalente a 100 anni fa è stato trasformato in un ostello e in un sito storico e culturale aperto al pubblico nel 2001. È possibile avere una stanza con un onsen privato (bagno caldo) e si dice che sii accogliente con chi ha tatuaggi, cosa non molto comune in Giappone.

Continuiamo lungo il fiume Itoo verso l'oceano. Da qui si può vedere che la città è immediatamente circondata da montagne da ovest.

Questo parco è stato inaugurato nel 1977. Il pannello informativo afferma che il parco è mantenuto per simboleggiare il desiderio di pace e felicità dei cittadini della città di Ito.

Molte opere sono esposte nel parco, in particolare la collezione di opere „di famiglia“ dello scultore locale Kenji Shigeoka.

Proseguiamo lungo la costa dove nuova vita e comodità si fondono mirabilmente con ciò che è già storia.

A poca distanza dalla costa, in collina, c'è un grande cimitero. I cimiteri qui non sono alla periferia delle città, ne fanno parte. Nella cultura buddista la morte è intesa come rinascita, e i rituali funebri sono quindi adattati a questa visione del morire. Oggi è comune la sepoltura „mediante il fuoco“ – la cremazione. Ma il buddismo conosce la sepoltura „nel vento“ – il corpo viene smembrato, o la sepoltura „nell'acqua“ – gettato in un fiume o in un lago.

Questo tempio buddista è strettamente imparentato con un sacerdote di nome Nichiren Shonin che fu esiliato qui. Nichiren Shonin nacque il 16 febbraio 1222 a Kominato, nell'attuale prefettura di Chiba. All'età di undici anni i suoi genitori lo mandarono a studiare in un monastero. Fin da piccolo cominciò a chiedersi perché esistessero così tante scuole di Buddismo, mentre il Buddismo esposto da Buddha Shakamuni era solo uno. Fu ordinato sacerdote all'età di 15 anni. Il tempio è anche conosciuto come il luogo dove riposa una piccola statua del Buddha Shakamuni.

Qui tutto ruota attorno al pesce e ai frutti di mare. Il Giappone è un paradiso per gli amanti del cibo, proveniente dalle profondità del mare. E la gente del posto tenta la fortuna pescando proprio sulla riva.

Questo porto può ospitare fino a 220 navi. Offre servizi per l'approvvigio­namento idrico, attrezzature elettriche da terra, attrezzature per il rifornimento di carburante, un pub e un ristorante.

Qui potete anche noleggiare una barca e, ad esempio, andare a pescare. Secondo l'offerta locale, una Yamaha FAST23 per 3 ore costa da 9100 yen (giorni lavorativi) a 15900 yen nei giorni festivi.

Ritorniamo lungo la costa fino al centro della città. La vetta vulcanica del Monte Omuro si vede magnificamente all'orizzonte.