Articolo Kourion

La prima menzione di Kourion risale al XII secolo aC. Nell'antichità era la città più grande di Cipro con una vita ricca. La città era composta da più di trenta edifici di varia destinazione: templi, case private, ville, edifici per uffici, terme, un anfiteatro, uno stadio e un foro greco.

La città fu costruita su un altopiano roccioso a picco sul mare. Le ripide scogliere fornivano un vantaggio nella difesa della città. Gli abitanti della città-stato erano dediti all'agricoltura nella vicina fertile vallata, ancora oggi è possibile godere della magnifica vista del mare e delle scogliere costiere, e dopo aver visitato l'archeoparco scendere a rinfrescarsi nell'azzurro del mare .

Sul sito sono stati effettuati intensi lavori archeologici e oggi è possibile vedere molti edifici, tra cui mosaici conservati. È interessante notare che questo luogo è ora sotto il controllo dell'amministra­zione britannica ed è in realtà territorio d'oltremare britannico.

I visitatori sono maggiormente attratti dal maestoso anfiteatro costruito nel II secolo aC. L'auditorium può contenere fino a 3.500 spettatori. Oltre alle rappresentazioni teatrali, qui si tenevano anche incontri di gladiatori. L'anfiteatro è in ottime condizioni e ancora oggi ci sono spettacoli e concerti. Ancora oggi qui sono molto popolari le tragedie e le commedie dell'antica Grecia. Spettatori e visitatori sono ancora stupiti dall'acustica u­nica.

Kourion era una città sviluppata con un'agorà, molte case, un bagno pubblico e partite di gladiatori. Al momento del suo massimo splendore, la città contava 20.000 abitanti. Col tempo, però, la città fu distrutta da guerre e terremoti. Nel VII secolo, gli abitanti lasciarono Kourion, in fuga dalle invasioni dei conquistatori musulmani. La città fu saccheggiata dai pirati arabi e le case furono smantellate per i materiali da costruzione.

Interessante l'opportunità di vedere i resti di antiche terme pubbliche e la loro pregevole struttura. Il pavimento è stato completamente distrutto, e questo permette di vedere come erano disposti i vecchi pavimenti riscaldati e come il pavimento in marmo era posato su colonne che permettevano la circolazione dell'aria calda che riscaldava i pavimenti.